La sicurezza delle password che utilizziamo per accedere ad applicazioni web, servizi online o per effettuare transazioni bancarie, viene quotidianamente minacciata da un crescente numero di attacchi informatici.
In questo contesto, ricercatrici e ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio nazionale delle Ricerche di Firenze (Cnr-Ino) e dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Siena e la Technische Universität di Berlino (Germania), hanno sviluppato una tecnologia per creare password maggiormente sicure.
Nell’articolo “All-optical multilevel physical unclonable functions”, pubblicato sulla rivista Nature Materials, le/gli autrici/tori spiegano che le password vengono generate illuminando con una luce laser un sottile strato di materiale plastico, che cambia le sue proprietà per effetto della luce stessa. Quest’ultima, attraversandolo, viene disordinata in maniera imprevedibile ma riproducibile e l’immagine trasmessa consente di elaborare chiavi crittografiche estremamente complesse da violare.
I materiali impiegati nella ricerca presentano una struttura microscopica interna così complessa da essere immune a una possibile clonazione, e il loro utilizzo consente di modificare in maniera reversibile e veloce gli algoritmi crittografici, attraverso una semplice luce led.
Gli sviluppi di questa ricerca potranno portare alla realizzazione di nuovi dispositivi di anticontraffazione e protocolli di autenticazione più sicuri.
Dott.ssa Sara Nocentini