Un team di ricercatori italiani dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) e del Politecnico di Torino ha collaborato con il Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB) tedesco e l'Università di Paderborn per sviluppare metodi di analisi che consentano di studiare le proprietà di materiali con composizione variegata e dimensioni di poche decine di nanometri (miliardesimi di metro) senza danneggiarli (tecniche di caratterizzazione non distruttive).
La ricerca, recentemente pubblicata sulla rivista Applied Polymers Materials della American Chemical Society (ACS), apre la strada alla realizzazione di materiali funzionali per un'ampia gamma di applicazioni: dalla sensoristica ambientale allo sviluppo di accumulatori di energia, dalla fotonica all'elettronica, attraverso lo sviluppo di standard dimensionali a supporto della metrologia ibrida. La metrologia ibrida è un approccio innovativo che consiste nell'utilizzare diverse tecniche per la misura di una stessa grandezza fisica.
Per saperne di più, leggi l’articolo completo: https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acsapm.2c02094