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L’INRiM verso Giove… e Mercurio

Data
18-04-2023
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Alle 14:14 di venerdì 14 aprile è partita con successo, dallo spazioporto di Kourou, nella Guyana Francese, la missione dell’ESA JUICE (Jupiter Icy Moon Explorer), alla quale ha fortemente collaborato l’Agenzia Spaziale Italiana affiancata dalla comunità scientifica e dall’industria nazionale. 

Dopo un viaggio di circa otto anni, la sonda raggiungerà l’orbita del gigante gassoso per portare a termine, nell’arco di tre anni, una complessa serie di compiti: dallo studio dell’atmosfera e della magnetosfera del pianeta, all’analisi della potenziale abitabilità delle sue lune (Ganimede, Europa e Callisto) che potrebbero ospitare immensi oceani d’acqua sotto la superficie ghiacciata. La sonda cercherà, inoltre, di studiare quali sono le condizioni per la formazione dei pianeti e come il funzionamento del Sistema Solare.

Uno degli strumenti scientifici a bordo è il 3GM (Gravity and Geophysics of Jupiter and the Galilean Moons), uno strumento per radio scienza utilizzato per studiare il campo di gravità di Ganimede fino alla decima armonica e l’estensione degli oceani interni sulle lune ghiacciate. L'esperimento 3GM sarà supportato dall'accelerometro HAA (High Accuracy Accelerometer, realizzato dalla Thales-Italia) necessario per calibrare i disturbi dinamici interni di JUICE, in particolare dovuti al movimento del propellente nei serbatoi. 

Quest’ultimo strumento è stato ospitato all’INRiM nell’estate del 2020 per una completa e complessa caratterizzazione. L’accelerometro triassiale HAA è stato tarato rispetto ai campioni nazionali con l’utilizzo di strumentazione e strategie di misura interamente realizzate dal team di metrologia dimensionale dell’INRiM.  

Un'attività simile era stata compiuta nel 2015 per la taratura dello strumento ISA (Italian Spring Accelerometer) per la missione ESA/JAXA BepiColombo lanciata alla volta di Mercurio nel 2018, che arriverà a destinazione nel 2025.