Per l'industria dei gas speciali il vapor d'acqua costituisce un contaminante difficile da eliminare. In un mercato europeo destinato a valere più di 20 miliardi di euro all'anno entro il 2027, gas ultra puri, come argon, azoto e idrogeno, sono impiegati per la protezione dei processi di produzione come quello dei semiconduttori, dove la riduzione dei tassi di guasto offre un vantaggio competitivo. La contaminazione con acqua in tracce di appena poche parti per miliardo (ppb) può causare guasti ai circuiti e costituisce una sfida misurativa significativa per i produttori di gas e di strumenti analitici. Il progetto consentirà lo sviluppo di un metodo primario per la misurazione di frazioni molari di vapore d’acqua fino a 5 ppb oltre ad una serie di metodi ottici e permetterà di validare igrometri fino a -105 °C di temperature di brina. I campioni primari e i nuovi sensori sviluppati nell’ambito del progetto consentiranno ai produttori di gas e di strumenti analitici una migliore accuratezza di misura e conferiranno un vantaggio competitivo alle industrie europee ad alta tecnologia.
Settori scientifici coinvolti
